Gilles Pecout è un accademico francese specializzato nella storia moderna italiana e nella storia politica francese. Ha conseguito il dottorato in Storia presso l'Università di Parigi IV-Sorbona nel 1993, e ha successivamente lavorato come ricercatore presso il CNRS (Centre national de la recherche scientifique) prima di diventare professore di storia delle relazioni internazionali presso la stessa università.
La ricerca di Pecout si concentra principalmente sulla storia politica francese nel XIX e XX secolo, con un'attenzione particolare al periodo della Seconda Guerra Mondiale e alla Resistenza francese. Ha inoltre pubblicato numerosi lavori sulla storia delle relazioni tra l'Italia e la Francia nel XIX e XX secolo, con particolare interesse per il periodo fascista e per le dinamiche di cooperazione e conflitto tra i due paesi.
Pecout è autore di diversi libri e articoli accademici, tra cui "La France, Mussolini et l'Italie (1919-1945)" (1994) e "Intellectuels et passions françaises, manifestes et pétitions au XXe siècle" (2010). È anche noto per il suo impegno nell'istruzione superiore e il suo coinvolgimento nella formazione dei giovani storici, essendo stato direttore di programmi di dottorato e supervisore di numerose tesi di dottorato.
Nel corso della sua carriera, Pecout ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti accademici, ed è stato invitato come relatore in conferenze e seminari in tutto il mondo. Attualmente è professore emerito presso l'Università di Parigi IV-Sorbona e continua ad essere un autore prolifico nel campo della storia politica.
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